Il senso della vita in una storia di sopravvivenza sociale nella regia di Fabio Grossi Un “Lui”, un “Ragazzo” (personaggi impersonali) e tre proiezioni della coscienza di “Lui” (la propria moglie, il cameriere e il proprio il figlio), in una storia di sopravvivenza individuale, per i primi due, in carne ed ossa sul palco, a differenza […]
Due personaggi densi di sentimento in una storia che non inizia e non finisce Si impone fin dalle prime battute l’alto livello della rappresentazione del 10 marzo al Teatro “Verga” dello Stabile di Catania. Aspettando Godot, dramma in due atti di Samuel Beckett, annoverato da una certa parte della critica, tra le fila del teatro dell’assurdo, e prodotto dal Teatro […]
Il tracollo economico di una famiglia aristocratica russa agli inizi del ‘900 Ho visto, qualche sera fa, al Teatro “Verga” di Catania, produzione dello “Stabile” etneo sotto la regia di Giuseppe Dipasquale, Il giardino dei ciliegi di Čechov, commedia “farsa” (per l’Autore), un po’ tragica; e magari qualcosa in più: tragedia, come la definisce Stanislavskii con la […]
Branciaroli in un pedante e lagnoso monologo che ha stancato ed infastidito Una linea retta, ossessiva, senza armonie corali e senza speranza di approdi. Al timone, un megalomane; povero nel monologo, monocorde, che non lascia allo spettatore alcunché di significativo, perché non fa né odiare né innamorare; proprio «sanza ‘nfamia e sanza lodo». Qui il succo […]
sabato, Maggio 16, 2015
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