A A
RSS

Fermento socioculturale dell’Arci Makeba di Misterbianco

Mar, Ott 7, 2014

Informazione

La gioia dello stare insieme riscoprendo anche le tradizioni perdute

Se Misterbianco da qualche tempo esprime forti fermenti di vitalità socioculturale, a parte la solidarietà realizzata nel quotidiano da un magnifico volontariato organizzato ormai più che trentennale, il merito va indubbiamente al vasto e crescente associazionismo locale. Ed in particolare, fin dalla sua nascita, il Circolo Arci Makeba di Misterbianco ha fatto registrare un pullulare di attività che hanno “scosso” non poco il territorio. Da citare anzitutto “Makè Terra”, un mercato biologico e solidale con esposizione e degustazione di cibi e prodotti naturalmente sani (e molto altro) che da un anno e mezzo si tiene regolarmente l’ultima domenica di ogni mese al centro cittadino, con vari laboratori ed esperienze (anche ludiche e musicali) che partono dal consumo critico e responsabile al benessere psicofisico complessivo alla gioia dello stare insieme riscoprendo anche tradizioni perdute.  Insomma, molto più che una “fiera”. Poi, nella stessa logica, alcuni corsi ed iniziative di avvicinamento alla natura, al vino, al formaggio e ad ogni sorta di cibi genuini, per un’alimentazione sana e responsabile.

Ed in coerenza col progetto complessivo dell’Arci, nel giugno scorso, in una vecchia ma accogliente casa ristrutturata del centro cittadino si è inaugurata la sede (aperta e non “di nicchia”) del Centro culturale “Mama”, fortemente voluto dai soci dell’Arci Makeba, che con meccanismi consultivi partecipativi (da assemblee a internet a email) ne hanno scelto le modalità, la sede e il nome. «Mama – ci dice la presidente Carmen Avellino – è l’appellativo che in Africa viene dato alle donne della comunità degne di rispetto e forza; nella cultura andina Mama è la Terra, divinità che dà la vita, e in tutte le lingue del mondo queste due sillabe sono l’inizio di ogni parlare, la porta che apre alla comunicazione. Ecco perché alla fine i nostri soci hanno scelto questo nome. E con lo stesso spirito di apertura e partecipazione abbiamo voluto che il Mama non fosse solo la nostra sede, ma un Centro Culturale per tutti: non solo attività dell’Arci Makeba al suo interno, dunque, ma idee e progetti di singoli o associazioni, purché in linea con il nostro statuto. E quindi porte aperte per chi si occupa di cittadinanza attiva e antimafia sociale, per chi promuove stili di vita naturali, per chi si impegna per conquistare spazi di cultura artistica, aperta e non violenta. Uno spazio nelle attività delMama è stato dedicato da subito ai bambini, per seminare attraverso di loro pace e rispetto nel territorio, ma anche perché le donne hanno bisogno di spazi di confronto in cui veder crescere i propri figli e, insieme, il rispetto per il loro ruolo di madri, mogli e lavoratrici. E poi rassegne culturali, serate di musica e di lettura partecipata, mostre, cineforum. I valori che ci hanno spinti fin qua: ricerca della bellezza, lavoro, squadra».

Per i bambini, si è svolto già un primo GrEst, con laboratori pedagogici di vario genere (apprendere immedesimandosi e toccando con mano) e si sono realizzate le “merende intelligenti” a giugno e luglio due volte alla settimana, accompagnate da attività laboratoriali e di ricerca e scoperta: yoga, biodanza, inglese, lezioni-concerto, permacultura.

Tra le attività già svolte, un tributo a Garcia Marquez con letture e due film; incontri di letture partecipate, che riprendono a settembre; “Leggere con gusto” a cura di Interminati Spazi, Libreria Allia e Salotto gastronomico (tra i protagonisti delle serate, fin qui, Domenico Cacopardo e Santo Piazzese). Ci sono poi “Odio il lunedì”, appuntamento settimanale con musicisti del territorio, cineforum di case e registi “indipendenti”, rassegne di musiche d’autore (da Beethoven, con la magnifica performance di musicisti del Bellini di Catania, a De Andrè) e momenti conviviali per i soci. Insomma, un’attività costante e senza soste, che riprende in autunno con varie iniziative, culturali, corsuali, laboratoriali e di intrattenimento. Come dire, a Misterbianco, l’Arci Makeba e il Centro “Mama” invitano proprio tutti a vivere meglio.

Roberto Fatuzzo

Roberto Fatuzzo

Nato a Siracusa e residente a Misterbianco da parecchi anni, studi classici e laurea in giurisprudenza, è pubblicista da giovanissimo. Fu direttore di redazione di una delle primissime tv private italiane, Video Siracusa. Funzionario pubblico, ora in pensione, ha collaborato nel tempo con varie testate giornalistiche, con radio private, con Antenna Sicilia. Per lunghi anni si è poi dedicato al volontariato sociale ed all’attività sindacale. Molti i suoi video ed interviste sul sito Misterbianco.com. Tornato alla vecchia passione giornalistica, dal 2014 collabora nuovamente con il quotidiano “La Sicilia”.

Facebook 

Tags: , , , , , , , ,

Lascia un commento

agata rizzo alba Anna Rita Fontana arte bellini belpasso biancavilla cannizzaro carlo caputo carmelo ciccia catania cinema collura Coro lirico siciliano daniela schillaci danilo festa discarica motta film giuseppe cantavenere iti cannizzaro l'alba l'Alba ArteCulturaSocietà l'alba periodico laura cavallaro laura timpanaro libro mario incudine matteo collura misterbianco mostra motta sant'anastasia nino di guardo no discarica norma viscusi paternò patrona pdf pino pesce rosa balistreri scuola SI.RO spettacolo taormina teatro Teatro Massimo Bellini di Catania

Bacheca Periodico – Ultime Edizioni