“I pericoli della rete: navigare sicuri nel Web”
Pon di giornalismo al Comprensivo “A. Bruno” di Biancavilla
In un clima di grande partecipazione, lunedì 7 aprile 2014, nell’ambito del pon di giornalismo Scripta Manent tenuto dall’esperto giornalista Grazia Calanna (Direttore Responsabile della rivista cultural l’EstroVerso), collaborata dall’insegnante di Lettere Giuseppina Barone, l’Istituto Comprensivo “Antonio Bruno” di Biancavilla ha accolto la conferenza sul tema I pericoli della rete: navigare sicuri nel Web. Introdotto dal Dirigente Scolastico, prof. Vincenzo Pappalardo, ha preso la parola il relatore dott. Marcello La Bella Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato – Dirigente Compartimento “Sicilia Orientale” Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, che ha saputo conquistare la curiosità e l’attenzione dei numerosi intervenuti e che, dopo aver parlato, relativamente alla rete internet, di adescamento, pedofilia, furto d’identità, bullismo con anche la figura del “Troll” (l’imbecille della rete che crea pagine riprovevoli solo per battere un record di “mi piace” senza pensare alle reali conseguenze del suo gesto) ha concluso ricordando che: «Il divertimento ha un limite nel rispetto degli altri–.
Internet è un mondo “parallelo”, fonte di informazioni, di relazioni sociali, di crescita culturale ma vi si possono trovare occasioni per acquisti, per viaggi ma anche – come nella vita reale – criminali e persone pronte ad approfittare della buona fede per ingannare il prossimo. Sempre più spesso, ormai, si sente parlare di furti d’identità, di scippi virtuali, di phishing e dell’esistenza di social networkutilizzati per danneggiare una persona o istigare alla criminalità. E allora cosa si può fare per difendersi dai pericoli della Rete? Gli esperti del Servizio polizia postale ricordano che la sostituzione di persona, così come l’accesso abusivo ai sistemi informatici, o l’utilizzo non autorizzato del sistema e ancora la detenzione di codici e password sono tutti reati previsti del codice penale e punibili con la reclusione; questo, in sintesi, quanto emerso dal convegno spiega la Calanna. «E’ stato un incontro molto interessante – hanno commentato Placido Battiato e Giusi Di Paola, corsiste del pon di giornalismo –. Abbiamo compreso che non sappiamo mai chi si nasconde dietro un profilo e che sul web dobbiamo stare molto attenti». «Abbiamo capito che bisogna comportarsi correttamente e non bisogna, nemmeno per gioco, commettere illeciti sulla rete – commentano Angela Barbagallo ed Emanuela Currao – creando falsi profili o gruppi che possono perseguitare soggetti più deboli».
La Redazione
Gio, Apr 17, 2014
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