Congelati articoli finanziaria dal Commissario Aronica
Lun, Gen 27, 2014
Gli operatori del settore socio sanitario entrano in stato di agitazione!
Il CO.RE.SAM prendendo atto degli articoli cassati relativi all’integrazione socio sanitaria, dal commissario Aronica, dichiara lo stato di allarme per ciò che comporta il reale rischio di chiusura di servizi e strutture che da anni operano nel settore garantendo supporto agli utenti che ne necessitano, circa 10.000. Frattanto il congelamento degli articoli di cui sopra (nn. 8, 19, 20 nello specifico) creeranno problemi anche e sopratutto ai comuni e agli enti locali che già da tempo non avendo possibilità economica, non potevano garantire servizi essenziali. Di conseguenza si aggraverà sempre di pi ù il settore tutto che comporterà difatti l’abbandono delle fasce più deboli dei cittadini quali anziani e disabili. Da alcune notizie, non ufficiali, ci risulta che la mancata integrazione socio sanitaria, tra l’altro già in vigore in tutte le regioni in Italia, ha comportato una decurtazione del 3% dei trasferimenti statali nei confronti della regione Sicilia che equivalgono a circa 150.000.000 € e che pertanto, anche quest’anno se si dar à seguito senza nessuna altra soluzione all’intervento del commissario Aronica, la regione Sicilia ne perderà altrettanti con certo svantaggio di tutta la Regione. A questo aggiungiamo, che con la razionalizzazione del servizio che ne sarebbe conseguita con approvazione della legge voluta dal governo prima e dall’assemblea regionale dopo, comunque un aggravio della spesa regionale e un servizio insufficiente alle esigenze poste dai cittadini.
Confidando in una presa di posizione immediata ed autorevole da parte del presidente della regione On. Rosario Crocetta, affinché si trovi in tempi rapidi una risoluzione di questo grave problema.
La società cambia, ma la Sicilia è condannata a rimanere sempre preistoria, nonostante gli esponenti più quotati del nostro Paese nascono proprio nella nostra regione.
Il direttivo Co.Re.Sam
Tags: alba, coresam, finanziaria, l'alba, l'alba periodico, pino pesce, regione, sicilia
Ssituazione gravissima per tantie persone meno fortunate di altre, che con questa bocciatura invece di riemergere rischiano il crollo definitivo e lo stato di abbandono. Non mi spiego la tranquillità delle cta.