Il Natale della Scuola Primaria “Michelangelo Virgillito” di Paternò
In scena un suggestivo presepe vivente nei grandi spazi verdi della Scuola-Giardino
Un Natale all’insegna della più genuina tradizione quello che quest’anno si è vissuto al IV C.D. “Michelangelo Virgillito” di Paternò con la Scuola Primaria che ha portato in scena un suggestivo presepe vivente allestito nei grandi spazi verdi della Scuola-Giardino, dove sono stati rivissuti antichi mestieri ma anche spaccati di vita familiare e sociale della civiltà contadina locale di fine ‘800 inizi ‘900.
La suggestiva scenografia ha accolto botteghe artigianali e antiche abitazioni, con tanto di attrezzi e oggetti di uso quotidiano del passato e non sono mancate neanche le degustazioni di prodotti tipici quali ricotta fresca, pane caldo, zuppa con i ceci, semplici dolci del tempo che fu…
Il progetto, coordinato dall’insegnante di I.R.C. Rosanna Cipria, ha visto protagonisti assoluti gli alunni che, dalle classi I alle V, per due giorni, hanno dato vita alla suggestiva rievocazione della nascita di Gesù Bambino. Ma anche i genitori e i nonni sono stati coinvolti, soprattutto nella messa in scena degli antichi mestieri e delle più significative ambientazioni domestiche di un tempo, come la stanza da cucina con i vari mestieri tipicamente femminili (lavandaie, stiratrici, pasticcere, panettiere, etc) e dei tradizionali lavori artigianali di pregiata fattura quali il ricamo al telaio, i pizzi lavorati al tombolo, i manufatti all’uncinetto, a maglia e quant’altro. E tra i nonni, c’è stata una nonna d’eccezione che, con tanto di scialle e telaio, ha voluto dare il proprio contributo creativo alla scuola: la prof.ssa Agata Vittorio, ex Dirigente Scolastico del IV C.D. Il cuore del presepe vivente è stato costituito dalla Sacra Famiglia, con pastori ed angeli in adorazione, che è stata osannata con il suono della ciaramella e una caratteristica ballata in costume tipico siciliano, mentre con dolcissime nenie in dialetto siciliano il Coro d’Istituto ha cullato il Bambin Gesù. Il D.S., prof. Filippo Motta, dichiara: “Iniziative come questa sono importantissime per far recuperare alle nuove generazioni le proprie radici e far consolidare la propria identità culturale. Encomio tutti gli insegnanti interessati al progetto e soprattutto la referente, ins. Rosanna Cipria, per il grande dispendio di forze che hanno messo in campo, un plauso a tutti gli alunni coinvolti e, soprattutto, ai genitori e ai nonni per l’impegno profuso. Un riconoscimento particolare va ai collaboratori scolastici che, per due giorni, hanno fatto fronte ad un lavoro veramente notevole”. Anche l’infaticabile ins. Cipria ci tiene a ringraziare pubblicamente quanti si sono prodigati per l’ottimale riuscita dell’iniziativa: “Non è stato un lavoro semplice metter su un presepe vivente che coinvolgesse tutte le classi della scuola primaria, ma grazie all’azione sinergica dell’intero corpo docente, collaborati dal personale scolastico, alla fine i nostri sforzi sono stati premiati. L’idea vincente è stata quella di ricreare spaccati di vita animati, assolutamente non statici, rispettando gli usi e gli abiti dell’epoca. A nome della scuola ci tengo a volgere un plauso particolare, innanzitutto, ai nostri alunni, al Gruppo Scout “Paternò 4” per la messa in opera delle scenografiche postazioni del presepe, ai volontari dell’associazione Anpas, agli artigiani Gaetano Virgillito e Antonino Licciardello, al prof. Giuseppe D’Angelo, alla signora Valentina Morina mamma del meraviglioso Bambino Gesù del nostro presepe, ai genitori, ai nonni, e a tutti, ma proprio tutti, coloro che, a vario titolo, hanno collaborato.” Anche la Scuola dell’Infanzia non ha mancato all’appuntamento con il Sacro Evento della nascita di Gesù Bambino e, sempre nel solco della tradizione ma… colorata con i meravigliosi colori dei bimbi del mondo, tutte le 8 sezioni hanno messo in scena animazioni religiose sul tema della multiculturalità, in sintonia con il progetto d’istituto “Io ho diritto a…vivere in un mondo colorato”. Le numerose attività preliminari al Natale, hanno rappresentato un ancoraggio ideale per far conoscere ai bambini l’esistenza di razze e culture diverse dalle proprie ma, non per questo, meno importanti e meno “belle”. Per i piccoli, scoprire che esistono altri bambini come loro ma dalla pelle nera, gialla, rossa è stata un’esperienza che, mentre ha rafforzato il senso della propria appartenenza, nel contempo, li ha aperti allo spirito d’accoglienza e al senso di disponibilità verso l’altro portandoli a vivere come positivi gli usi e i costumi di altre popolazioni. Ma, soprattutto, Il Natale Multiculturale è stato propizio per trasmettere ai bambini valori fondamentali quali la pace e la fratellanza. Si ringrazia sentitamente Padre Salvatore Alì per aver accolto, anche quest’anno, nella magnifica “Matrice” le sez. B e D e Padre Nunzio Chirieleson per l’ospitalità riservata nella Parrocchia “Sacro Cuore” alle sezioni E e F. A tutti i genitori vanno i sentiti ringraziamenti della scuola per la sempre fattiva collaborazione e generosità. Nel “Cartellone Natalizio” del IV C.D. non può non essere ricordato il “Concerto di Natale 2012”, dal titolo ‘A cantata de pastureddi, del Coro d’Istituto diretto dal maestro Salvatore Coniglio e coordinato dall’ins. Teresa Mancuso, che si è svolto con grande successo il 18 dicembre presso la chiesa Ex Monastero.
Agata Rizzo
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Mar, Gen 22, 2013
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