Passeggiata silenziosa della non violenza
l’I.C. “Marconi” di Paternò su percorsi educativi rivolti alla legalità
Da anni, ormai, l’I.C. “Marconi” di Paternò si impegna su fronti e percorsi educativi rivolti alla promozione dei valori della legalità.
Purtroppo i momenti di grande tragedia e sconforto continuano a rendere sempre più necessaria e vigile questa militanza che è la sola possibilità di riscatto, di rinnovamento.
Il male che , cieco, irrazionale e crudele getta sconforto e scoraggiamento, può essere abbattuto da una sempre crescente coscienza ed esercizio di giustizia e legalità.
Per questo, ricordare e commemorare Falcone e Borsellino e quanti , meno noti, hanno lasciato un grande lutto nella storia , spaccandola in un “prima” e un “dopo”, è un dovere, un obbligo morale e civile.
Gli uomini morti per la causa continuano a vivere, e vivono ancor più le loro idee, a motivo della loro testimonianza coraggiosa che è scelta di vita, non priva di paure e timori, che acquista forza perché si fonda sulla fede incrollabile nella giustizia e nell’amore per l’Uomo.
Così, il 25 maggio, la Marconi, unita in un cuore solo con tutte le altre scuole d’Italia , del mondo, ha ricordato , accanto a tutte le vittime della mafia, anche le vittime innocenti della gratuita brutalità umana. Ha così ricordato Melissa Bassi, uccisa davanti alla sua scuola, la scuola che porta in sé la più grande delle vocazioni: accogliere , nutrire , amare e custodire i suoi figli. E questo non può non chiamare in causa tutti, perché Melissa è tutti noi e tutti noi siamo Melissa.
Da ciò il bisogno di una solenne “passeggiata della non violenza”, fatta in silenzio però, perché il cuore è immerso in un lago di dolore ma può, in virtù di questa tacita condivisione, acquistare forza e puntare i piedi contro chi del dolore altrui ne fa lo scopo di vita.
Giunge pertanto ancora più significante il pellegrinaggio al Santuario, per la festa della Madonna della Consolazione, che alunni e genitori, con tanto di passeggino e neonato, hanno compiuto come meta della passeggiata e come luogo per riflettere ad alta voce, pregare, rimanere uniti , così, insieme alle forze dell’ordine, insieme al neo vice sindaco, dott. Carmelo Palumbo, insieme a don Vito e don Angelo, parroco del santuario, per la vita e contro l’abuso.
Più volte la Marconi ha subito nel plesso di Falconieri, la violenza degli altri con atti vandalici e furti, e sopraffazioni, ma ad ogni colpo si è rialzata, e ha ricominciato con più forza la sua campagna di giustizia e legalità a difesa dei diritti dei bambini e dei cittadini.
E la passeggiata è il suo No! E’ il suo esserci, viva, forte, inabbattibile, decisa a perseverare nella sua scelta fondamentale (e ne dà segno) con la forza del contagio, con la sua compostezza interiore ed esteriore.
Il momento di grande preparazione didattica, pedagogica, culturale, spirituale, si conclude il sabato, alla presenza di un ospite che oramai è di casa: Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità, promotore girovago e instancabile della cultura della pace, dei valori , della legalità, perseguiti nelle formule più impensate e creative, perché attecchiscano in tutti gli ambienti e in tutti i cuori, secondo modalità che sono proprie di ciascuno e rispondono a questo o a quel messaggio con più o meno forza.
Così, in sala Nassirija, dopo alternate riflessioni e performance di grandi e piccoli, sono stati consegnati a Mannino tanti cuori in cartoncino rosso che, uniti a migliaia di altri cuori fatti da altri alunni delle scuole siciliane, sono stati spediti alla scuola di Melissa, a Brindisi, alla scuola dedicata a Falcone-Morvillo.
Non è mera spettacolarizzazione del dolore e della tragedia, ma è coraggio di schierarsi, è fede, è amore, è coraggio della denuncia.
Una nota particolare va riconosciuta ai giovani Ambasciatori di Vita: «Dai banchi di scuola sui sentieri dell’Uomo», per la solennità della loro compostezza e per la maturità del ruolo e per la prof.essa Daniela Ciaramella, instancabile nel prodigarsi per dare sempre qualcosa in più alla scuola, ai ragazzi, ai genitori, alla causa.
Norma Viscusi
Gio, Giu 7, 2012
Cultura&Società, Informazione