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“I COLORI COME VOCE”

AliAiA, studentessa del V anno Liceo Artistico Statale “Emilio Greco, si è guadagnata il riconoscimento artistico all’interno della scuola, dove dal 2021 espone le sue opere alla fine di ogni anno scolastico.

di Angelo Battiato

“L’arte come rappresentazione del sé, di sé, dove la tecnica può essere anche un limite, un ostacolo, per esprimere pienamente se stessi, e comunicare il proprio personale messaggio”. Con questo incipit del prof. Claudio Sapienza, docente del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, di Catania, è stata inaugurata, nei giorni scorsi, la mostra personale di pittura della giovane artista speciale AliAiA (nome d’arte), “I colori come voce. L’energia dell’arte come espressione del sé”, nella galleria dell’Associazione “Onirica Spazio Creativo”, di via Ingegnere, 34, Catania.

Alla presenza di un folto e interessato pubblico di parenti, amici, compagni di classe, docenti ed estimatori della giovane artista, sono stati presentati i suoi lavori svolti nel corso del corrente anno scolastico presso il Liceo Artistico “Emilio Greco”, al Polivalente di San Giovanni La Punta. Supportata dalla sua insegnante di sostegno, prof.ssa Angelita Leotta, dalla docente di Lettere, prof.ssa Antonella Tomasi, presenti al vernissage, e da tutto il corpo docente, AliAiA, studentessa del V anno del Liceo Artistico catanese “Emilio Greco”, si è guadagnata il riconoscimento artistico all’interno della scuola, dove dal 2021 espone le sue opere alla fine di ogni anno scolastico.

Quando non si dedica ai suoi quadri, la giovane artista decora stoffe e materiale di riciclo che i compagni di classe trasformano in accessori d’abbigliamento, unici e originali, dando vita ad una “catena di montaggio” all’insegna della creatività e dell’inclusione.

I quadri di AliAiA sono come lei, unici irripetibili, a volte con pennellate serene, placide, riflessive, altre volte dure, decise, marcate, ma sempre gioiose, chiare, colorate, con linee ondulate, curve, o lineari; come è lei, come è la vita, a volte serena, altre volte triste, sinuosa, spumeggiante. Come il mare d’inverno, che se lo guardi bene ti racconta tutto, le profondità dell’anima, gli abissi dell’umano sentire, il mistero insondabile del cuore dell’uomo, di ogni uomo.

Nel 2022 una sua opera “Flussi” è stata selezionata per rappresentare la sua scuola al concorso “Prospettive altre”, indetto dalla fondazione “Angelo D’Arrigo”, all’interno della decima edizione del festival “Etnacomics”; nel 2023 ha partecipato alla manifestazione “Start-sprigiona arte”, organizzata dal Comune di San Giovanni Montebello, ottenendo lusinghieri riscontri da parte del pubblico. Adesso le sue opere sono esposte nei locali dell’Associazione Onirica per raccontare che la cultura dell’inclusione è possibile, che la creatività è di tutti, che l’arte e la bellezza sono espressioni degli animi sensibili per dare voce alla propria vita.

I proventi della mostra “I colori come voce” sosterranno il progetto “la Botteguccia”, con il quale l’onlus AutismOltre, di cui AliAiA fa parte, intende realizzare uno spazio espositivo dove accogliere persone con disturbo dello spettro autistico per costruire, con loro e per loro, percorsi di bellezza, di inclusione e di autonomia. Che solo l’arte può dare.