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IL GIALLO COME VALORE SOCIALE!

I ragazzi del liceo “Emilio Greco” a piazza Dante hanno colorato di giallo una panchina, simbolo della lotta all’endometriosi, alla presenza del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, dei volontari dell’Associazione “Sediamoci sul giallo: Endopank”, promotrici dell’iniziativa dall’alto valore sociale.

di Angelo Battiato

Il Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, di Catania, e il Comune di Catania (Commissione Consiliare Sanità, presieduta dalla dott.ssa Sara Pettinato), hanno partecipato al progetto “Endopank”, per sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce della endometriosi.

L’endometriosi è una malattia subdola e invalidante che può essere definita come un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico, viene causata dalla presenza anomale di cellule endometriali che, in condizioni normali, si trovano soltanto all’interno dell’utero. Il progetto è stato presentano sabato 11 dicembre, nella sala conferenza del liceo artistico catanese, alla presenza del Dirigente Scolastico dell’Emilio Greco, prof. Antonio Alessandro Massimino, del prof. Giuseppe Ettore (direttore del Dipartimento Materno Infantile e Ostetricia e Ginecologia dell’Arnas Garibaldi, e del dott. Marco D’Asta (Dirigente medico presso la UOC di Ginecologia dell’Arnas Garibaldi).

Successivamente, i ragazzi del liceo “Emilio Greco” si sono recati in piazza Dante per colorare di giallo una panchina, simbolo della lotta alla patologia, alla presenza del sindaco di Catania, Salvo Pogliese, dei volontari dell’Associazione “Sediamoci sul giallo: Endopank”, promotrici dell’iniziativa dall’alto valore sociale, della dott.ssa Sara Pettinato (presidente Commissione Consiliare Sanità), della prof.ssa Liliana Nigro, (docente di Storia del Costume), con una nutrita rappresentanza di studenti dell’Accademia di BB. AA, che si sono esibiti con una sfilata di abiti da loro realizzati, e della prof.ssa Marilisa Spironello (docente di Laboratorio Design), con gli alunni Valeria Campagna, Agnese Trifilò, Cristiana Lombardo, Giovanni Ricco della classe V F, e Liliana Ragusa, Mashia Giorgia Comis, Rebecca La Magna, della classe V E, del liceo artistico catanese.

La malattia si manifesta in genere con forti dolori e sofferenze intestinali, e colpisce soprattutto le donne, tra i venticinque e i trentacinque anni, e se non viene diagnosticata in tempo, può portare anche alla perdita della fertilità. La prevenzione e la sensibilizzazione, quindi, possono salvare tante giovani donne. Anche questo è fare scuola.

Redazione l’Alba