44ª Edizione del Premio Internazionale “Garofano d’Argento”
Un’inusuale coppia all’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Duca Degli Abruzzi” di Catania: Catena Fiorello (scrittrice) e Luigi Di Pino (cantastorie). Capiterà venerdì 26 ottobre, alle 11,30, nell’ambito della 44ª edizione del Premio Internazionale “Garofano d’Argento” organizzato da Carmelita Calì che ha anche favorito un incontro degli alunni con la scrittrice, curatrice del tema: “La narrazione scritta e orale”.
Scrittrice e cantastorie ben rappresentano la “Cultura fuori dalle élites”. Catena è scrittrice, autrice e conduttrice televisiva, Luigi espressione forte della migliore tradizione del cantastoriato isolano.
I due hanno vissuto la profonda trasformazione dei valori generazionali. «Tale ricambio, particolarmente rapido in Sicilia, ha segnato profondamente il vissuto emozionale dei due artisti coetanei e si è tradotto, attraverso un’alchimia artistica che segue linguaggi diversi, nella loro opera.
Catena vive a Roma. E’ autrice ed ha collaborato all’elaborazione dei testi per numerosi programmi come Festivalbar, Buona Domenica nonché a svariati programmi radiofonici legati alla presenza del fratello Rosario. La sua vera ed unica vocazione è la scrittura e lei stessa si definisce una “cuntastorie”. Tale locuzione è densa di significati tradizionali e lascia trasparire pienamente l’importanza rivestita dalle radici culturali, in particolare quelle siciliane. La sua opera letteraria Picciridda, che verrà presentata nel corso dell’incontro, è infatti ambientata proprio in Sicilia e pone l’accento sui valori che maggiormente hanno subito l’attacco da parte della cosidetta “modernità”, in primis quello della solidarietà familiare testimoniata dalla ispiratrice del racconto, la nonna paterna.
Luigi vive a Riposto. Cantastorie di ultima generazione, ha apportato delle innovazioni alla nobile arte siciliana del racconto musicato, mantenendo l’uso del cartello dipinto e lo stacco tra canto e declamazione, canoni essenziali delle due grandi “scuole orali” siciliane: quella paternese (che fa capo a Cicciu Busacca) e quella ripostese (che fa capo ad Orazio Strano). Luigi ha da tempo varcato i confini nazionali ed europei. Si è esibito più volte in America e soprattutto in Australia senza trascurare di trasmettere l’arte del cantastorie siciliano alle nuove generazioni con una costante attività didattica.»
Sabato 27 ottobre alle 18.30 presso il Palazzo della Cultura di Catania Catena Fiorello riceverà il “Garofano d’argento”. Tra i premiati anche Nonò Salamone, decano cantastorie di Sutera da qualche settimana iscritto nel Registro dei Tesori Umani Viventi della Regione Siciliana.
Mary Virgilio
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Mer, Ott 24, 2018
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