Ritorna puntuale Taobuk, il Festival Internazionale di Letteratura di Taormina
Tema centrale, le rivoluzioni nella storia dei grandi cambiamenti sociali e culturali
Nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il 23 giugno ritorna puntualmente, come è ormi tradizione da otto anni, Taobuk, il Festival Internazionale di Letteratura di Taormina, che ha avuto tanti protagonisti della scena artistica, letteraria e cinematografica. Da due anni la manifestazione ha una rilevanza particolare per essere stata patrocinata anche dall’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana.
Il programma è stato presentato a Catania, il 26 maggio, in conferenza stampa, negli Uffici della Regione Siciliana, dall’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo e da Antonella Ferrara, ideatrice dell’Evento. Sono intervenuti inoltre Carmelo Briguglio, capo della segreteria particolare dell’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Sebastiano Tusa, in rappresentanza dello stesso; Vera Greco, direttore del Parco archeologico di Naxos, e Roberto Grossi, sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania.
Al centro di Taobuk, la letteratura che, quest’anno, ha come tema centrale le rivoluzioni. Protagonista l’8, numero magico-misterico legato nella storia a grandi ribaltamenti e cambiamenti sociali e a nascite e scomparse di uomini che hanno lasciato indelebili tracce nel cammino dell’umanità.
Come ha puntualizzato l’assessore regionale Sandro Pappalardo, «Il festival rappresenta la summa dell’eccellenza siciliana in termini di eventi di richiamo, sarà perciò il valore aggiunto dell’estate di Taormina. E il tema “rivoluzioni” si sposa con l’animo della nostra regione attraversata nel corso della storia da continui mutamenti. Penso ai Vespri Siciliani contro la dominazione francese. Penso alla rivoluzione legalitaria che furono in grado di innescare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi siciliani che rientrano in un Pantheon di miti che con il loro coraggio hanno scritto la storia, giganti come Gandhi, Martin Luther King e Mandela. E Taobuk con i suoi ospiti provenienti dal mondo del giornalismo, della letteratura, della società civile e della politica saprà sviscerare l’essenza della rivoluzione che arde grazie alla sacra fiamma della cultura che festival di questo livello riescono ad alimentare».
Chiarisce Antonella Ferrara, presidente e direttore artistico: «Con grande emozione abbiamo anche quest’anno il privilegio di accogliere a Taormina alcune delle voci più autorevoli del nostro tempo e celebrare così il ritorno al potere e alle fascinazioni della parola, pura e assoluta. La letteratura è ancora protagonista in connubio con le altri arti, in una cornice privilegiata che è la città di Taormina, luogo millenario di cultura e bellezza».
Alle ore 20:30 del 23 giugno, serata inaugurale, il Teatro Antico di Taormina sarà palcoscenico dei Taobuk Awards, riconoscimenti d’eccellenza nel campo della letteratura e delle arti. Quest’anno, I Taobuk Awards for Literary Excellence sono assegnati ad Amos Oz, scrittore e saggista israeliano già Premio Principe de Asturias de las Letras e Premio Carical Grinzane, e all’autrice Premio Pulitzer Elizabeth Strout. Poi tanto spettacolo con l’attrice, autrice, sceneggiatrice e cantante Paola Cortellesi e il regista Riccardo Milani; con il maestro Dario Argento che riceverà il Taobuk Award alla Carriera; l’attore, sceneggiatore e regista Sergio Castellitto; l’attrice Anna Valle e il regista Ulisse Lendaro.
Grazie alla già collaborazione tra Taobuk e il Teatro Massimo Bellini di Catania – partner del Festival, sarà sul palco l’Orchestra del Tempio musicale etneo, diretta da Paolo Silvestri. Seguiranno la cantante Carmen Consoli, il soprano Donata D’Annunzio Lombardi e il pianista Stefano Bollani che, dopo aver ritirato il Taobuk Award alla Carriera, si esibirà con l’Orchestra in Rapsodia in blu di Gershwin e Concerto Azzurro.
A condurre saranno il giornalista del Tg1-RAI Alessio Zucchini e Antonella Ferrara. Quindi il contributo al format degli autori Federico Zatti e Valerio Callieri, del regista Stefano Sartini, del direttore della fotografia Gianluca Fiore e del direttore di scena Sara Scotti.
Domenica 24 giugno, dentro il tema delle rivoluzioni, ci sarà la lectio magistralis di Amos Oz sul ruolo dell’intellettuale che difende il libero pensiero. Lunedì 25 giugno seguirà Ho tradito mia madre, la rivoluzione personale di Elizabeht Strout che ne parlerà in particolare lectio magistralis. Sempre lunedì 25, il filosofo e scrittore spagnolo Fernando Savater, portavoce di una nuova idea di etica, vicina alla volontà e ai desideri dell’uomo. Segue martedì 26 giugno, Matteo Collura con l’ultima lectio magistralis sull’essenza profonda dei libri.
Sempre il 26 giugno, Taobuk ospiterà l’iraniana Jamileh Kadivar – già deputata nel parlamento a maggioranza riformatrice al tempo del presidente Khatami – che porterà, con l’aiuto della giornalista e docente di Relazioni Internazionali del Medio Oriente Farian Sabahi, una riflessione sull’Iran contemporaneo a partire dalla rivoluzione iraniana del 1979. La Sabahi tornerà anche mercoledì 27 giugno per parlare di Non legare il cuore (Solferino), autobiografia di un’intellettuale che viene da due mondi lontani figlia di Taher, musulmano di Teheran, e di Enrica, cattolica di Alessandria, che si fa riflessione sul senso di appartenenza, e sulle radici che il futuro affonda nel passato. La rivoluzione del coraggio e della speranza: martedì 26 una conversazione con Asli Erdogan, scrittrice, giornalista e attivista turca per i diritti umani, sulla necessità di difendere la libertà d’opinione. Una rivoluzione del coraggio che la scrittrice ha scontato trascorrendo 136 giorni in una prigione turca nel 2016. Ancora rivoluzioni internazionali con Madeleine Thien, la famosa autrice di Vancouver e lo scrittore e fotografo canadese d’origine libanese Rawi Hage.
Sempre martedì 26 una conversazione sulle diverse rivoluzioni sociali e politiche che hanno condotto all’Italia Unita, dai moti rivoluzionari del 1848 a Milano, evocati dal giornalista e scrittore Alfio Caruso in A Milano nasce l’Italia (Longanesi), allo sbarco dei Mille in Sicilia, raccontato dalla poetessa e scrittrice Maria Attanasio ne La ragazza di Marsiglia (Sellerio), storia – rimossa dai manuali – di Rosalia Montmasson, moglie di Francesco Crispi ed unica donna ad imbarcarsi per la Sicilia insieme ai Mille. E ancora Gherardo Colombo sul libro Il legno storto della giustizia (Garzanti): tra etica rivoluzionaria e rivoluzione etica.
Infine il ’68, la rivoluzione che traghetta il passato nel futuro: Mario Capanna mercoledì 27 giugno porta – con il suo ultimo libro Noi tutti (Garzanti) – una riflessione su come il Sessantotto, rivoluzione e spartiacque nella storia del Novecento, sia il filo rosso di una storia di cui riappropriarsi per procedere al di là dell’isolamento e dell’individualismo.
Ogni secolo è stato protagonista di numerose rivoluzioni, ma quali sono le conseguenze sul nostro modo di vivere e pensare? L’appuntamento Troppi italiani nell’Atelier! Cronache di un “colpaccio” nella Storia dell’arte vedrà protagonista lunedì 25 giugno la scrittrice Rachele Ferrario sul libro Les Italiens. Sette artisti alla conquista di Parigi (UTET), che racconterà dei sette artisti italiani e “metechi”, come li chiamano con disprezzo i parigini, nella capitale della Belle Époque del 1911: Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Tozzi, René Paresce, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, Gino Severini.
Martedì 26 giugno: dove si può andare oltre il già noto? Quali sono le implicazioni etiche? Ne discuteranno il filosofo e sociologo francese Edgar Morin e Giulio Giorello, filosofo. Il dibattito sarà moderato dal Professore ordinario di Storia della Filosofia dell’Università di Messina Giuseppe Gembillo.
Mercoledì 27 giugno, per ricordare l’anniversario della Legge Basaglia, un approfondimento sulla rivoluzione che ha restituito dignità ai malati. Intervengono lo psichiatra, scrittore e sociologo Paolo Crepet, Peppe Dell’Acqua, lo Storico del Diritto Ernesto de Cristofaro e Santina Bucolo, Presidente dell’Associazione Oltre l’Orizzonte. In collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici – IISF, una conversazione con Luciano Canfora e l’accademica, teorica politica e giornalista Nadia Urbinati sull’essenza stessa della rivoluzione, motore degli eventi storici, che spinge l’uomo al cambiamento, dal mondo antico ai giorni nostri. Nelle mattine di martedì 26 e mercoledì 27 giugno, sempre in collaborazione con l’IISF e con Fondazione OELLE, un seminario dedicato agli studenti, con il professore Giuseppe Gembillo, che articola una riflessione sul panorama culturale e sociale a partire dallo ‘spartiacque’ storico del 1968.
Nel programma di Taobuk ancora un nome internazionale molto atteso: l’autrice irlandese Catherine Dunne con la ricerca della normalità nel libro Come cade la luce (Guanda); e poi Rosella Postorino, con il suo libro Le assaggiatrici, (Feltrinelli) e il coraggio rivoluzionario di raccontare l’altra storia, Giancarlo De Cataldo sugli ultimi successi editoriali, Sbirre (Rizzoli) e L’agente del caos (Einaudi), Luciano Fontana, autore di Un paese senza leader (Longanesi) e di Giancarlo Mazzuca, autore di Noi Fratelli (Mondadori), Paolo Giordano con Divorare il cielo (Einaudi), Daria Bignardi e la cronaca di una rinascita personale raccontata nel libro Storia della mia ansia (Mondadori), Aldo Cazzullo con il libro Metti via quel cellulare. Un papà, due figli, una rivoluzione (Mondadori), dialogo padri-figli su Rete e vita “reale”, Andrea Marcolongo con il racconto di una rivoluzione interiore, dagli Argonauti ai giorni nostri a partire dal suo ultimo libro La misura eroica (Mondadori), ancora Paolo Crepet con Il coraggio (Mondadori); Vito Mancuso con Il bisogno di pensare (Garzanti), Federico Rampini su Le linee rosse (Mondadori). E infine il potere delle parole, la rivoluzione che lascia il segno: un reading del poeta Gio Evan che porterà in piazza uno spettacolo poliedrico ed emozionante per scoprire la meraviglia rivoluzionaria della poesia ai tempi d’oggi.
Tornano come ogni anno le due grandi tavole rotonde dedicate a editoria e giornalismo. Domenica 24 giugno apre la giornata ‘Come cambiano i consumi tra best-seller e nicchie di mercato’ …….
E ancora le masterclass e gli incontri della sezione dedicata al grande cinema: Dario Argento, Sergio Castellitto e Nicola Guaglianone protagonisti cinematografici di Taobuk 2018.
Dopo il successo riscontrato nelle passate edizioni, torna anche per quest’anno Taormina Cult, il circuito culturale che attraversa 21 luoghi simbolo della città che hanno visto protagonisti artisti e letterati come Truman Capote, Oscar Wilde, Jean Cocteau, Liz Taylor, Woody Allen e molti, molti altri.
Sabato 23 e domenica 24 giugno Taobuk si trasforma anche in una Fiera della piccola e media editoria: in collaborazione con Festival Buk Modena, le vie principali di Taormina, da Corso Umberto, alla salita del Carmine, da Piazza Duomo, Piazza IX aprile fino ad arrivare in Piazza Vittorio Emanuele II, diventeranno una fiera a cielo aperto dedicata alla piccola e media editoria. L’iniziativa accoglierà numerosi editori di ogni parte d’Italia.
La Redazione
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Lun, Giu 18, 2018
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