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Dura presa di posizione contro le trivellazioni nella Contrada Mandarano di Centuripe

L’associazione Casa del Popolo “G. Rosano e P. Maccarrone”, il 15 dicembre 2017, ad Adrano, ha organizzato la prima assemblea pubblica per la costituzione del “Comitato No Triv Valle del Simeto”.

Numerosi sono stati i Comitati presenti all’assemblea No Triv siciliani, il Comitato contro le discariche di Lentini e Motta, Il Comitato contro l’inceneritore e mega-biodigestore di piano Rinazze (Biancavilla), l’Associazione Vivisimeto di Paternò, Il Presidio Partecipativo del Patto di fiume Simeto, Il Comitato cittadino di Centuripe, la segreteria del partito Comunista di Catania, gli avvocati del comitato No Muos e persino il Comitato della Val Belice.

L’incontro, prima presa di posizione verso le trivellazioni che stanno avvenendo in contrada Mandarano (Centuripe), è stato introdotto e moderato dall’agricoltore simetino Emanuele Feltri ed ha avuto anche il contributo dell’ambientalista biancavillese Piero Cannistraci e del Presidente dell’IRSSAT Giuseppe Lo Bianco, il quale ha ricevuto pure il compito di tirare le conclusioni.

Il numeroso pubblico della sala “De Andrè” ha apertamente manifestato una forte preoccupazione per le sorti della Valle del Simeto e per gli altri territori siciliani interessati dalle concessioni per la prospezione e ricerca di idrocarburi.

Le concessioni della Val Simeto appaiono incoerenti rispetto alla storia recente segnata dall’instaurarsi del Patto del fiume Simeto e dal successo della candidatura alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), quale area prototipale di sperimentazione di politiche fondate sulla sostenibilità.

Il lungo ed efficace dibattito si è concluso con la decisione di fare rete con le altre realtà siciliane per stimolare i consigli comunali e le proprie Amministrazioni minacciati da tali concessioni minerarie a condurre delle forti e continue battaglie per salvaguardare il proprio territorio da irreparabili scempi.

Red

Redazione l’Alba