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l’Autore rifinisce la biografia con l’atto di battesimo recentemente trovato

Con Marinella Bragaglia – Stella del teatro, del mare… del vento, Filippo Ferrara, fotografo professionista e scrittore, ci dà un testo prezioso sulla figura di una grande attrice di Teatro, dimenticata, e sulla cronistoria delle alterne incredibili vicende del teatro popolare siciliano.

A Marinella Bragaglia, splendida ed eclettica, va il merito di aver traghettato con le più note Teresa Mariani e Tina Di Lorenzo il teatro dialettale nella versione in lingua che conquistò le platee dei più importanti teatri del mondo. Come capita con i libri cui abbiamo dedicato un pezzetto della nostra vita, lo scrittore di Palma di Montechiaro continua ad arricchire il testo di notizie inedite, come quest’ultima, apparsa sul suo blog. Grazie al suo innato fiuto di ricercatore colto e appassionato, l’Autore rifinisce la figura di Marinella, tanto grande quanto sfortunata, dell’atto di battesimo nella seguente versione da un testo latino approssimativo: «Maria Catharina Vittoria Bragaglia nata il 6 novembre 1882. Battezzata nella Matrice di Palma il 10 novembre dello stesso mese dal parroco Joseph Lupo (?). Genitori Giovanni Bragaglia e Giovanna Carrara. Padrini dottor Mario Dainotti e Catarina Falco.»

E’ doveroso precisare che l’amico Ferrara ha aggiunto al suo testo questa preziosa tessera grazie all’«interessamento» del suo amico Saro Attardo e alla «paziente disponibilità dell’accolito della Chiesa Madre, Nicola Capasso.» L’utile notizia sarà aggiunta nella terza edizione del libro.

Un vivo plauso ad uno scrittore autentico da

Pino Pesce e Giuseppe Cantavenere

Giuseppe Cantavenere

Avvocato, è nato a Palma di Montechiaro (Ag) e vive tra Montecatini Terme e la sua casa di campagna a Licata.
Ha pubblicato i romanzi “La morte gentile” (1983), “Il bambino nell’azzurro” (1986) e ”Il giudice, l’avvocato e il berretto a sonagli” (Salvatore Sciascia Editore, 2010). Per “Sciascia” scrive anche “Rosa Balistreri”, cui si accompagna il DVD “La voce di Rosa” (2012), con la regia di Nello Correale e la partecipazione di Donatella Finocchiaro. Di quest’ultimo lavoro c’era già stata una prima edizione per la Casa Editrice “La Luna” (1992).