“I Vulcani Sottomarini nel Canale di Sicilia”
Conferenza della Fidapa di Paternò alla Biblioteca Comunale
Organizzata dalla Fidapa di Paternò, venerdì 18 Novembre 2016, presso la Biblioteca Comunale “G. B. Nicolosi” della stessa cittadina etnea, si è svolta una interessante conferenza: I Vulcani Sottomarini nel Canale di Sicilia alla quale ha partecipato un numeroso gruppo di socie e simpatizzanti. Il relatore, dott. Domenico Macaluso, è stato accolto dalla presidente, prof.ssa Maria Virgillito e dai presenti, con calore e simpatia.
Il dottore Macaluso espleta la sua attività di Chirurgo presso l’ospedale di Ribera, dove vive, e, per i suoi meriti e la sua attività nel campo subacqueo, è stato nominato Ispettore Onorario dei BB.CC. ed AA. della Regione Sicilia; ha anche ricevuto l’incarico dalla U.E. di effettuare una ricognizione dei siti archeologici subacquei della Sicilia Occidentale.
Il relatore, dopo aver ringraziato per l’invito l’Associazione ed espresso il piacere personale di potervi partecipare, è entrato nel vivo del tema della serata. Macaluso, pur non essendo uno specialista né uno scienziato, è il principale artefice di una eccezionale scoperta nel Canale di Sicilia di un grande vulcano sottomarino, ancora attivo, di fronte le coste agrigentine, nominato Empedocle prendendo spunto dall’isola Ferdinandea, un’isoletta di origine vulcanica emersa nel 1831 e poi scomparsa, il vulcano che è rimasto nel cuore dei Siciliani.
Nel canale di Sicilia la crosta terrestre è interessata da fenomeni di “subduzione” e “rifting continentale”. Quindi, riferisce Macaluso bisogna stare in guardia, ma senza creare allarmismi per i rischi di terremoti, maremoti e onde anomale. Oggi, fortunatamente l’attività di Empedocle è monitorata attraverso il piazzamento di sensori, che ci aiutano a reagire in tempi brevissimi a eventuali fenomeni, in modo da avere il tempo di mettere in sicurezza la popolazione con interventi mirati, coordinati e repentini di Protezione Civile. Inoltre, il relatore ha parlato delle ricerche fatte nell’area marina a sud-ovest della Sicilia e alla particolare situazione geologica di questo territorio, di ricerche e di esplorazioni sottomarine, di scoperte di relitti che fanno sorgere storie affascinanti.
La relazione è stata accompagnata dalla proiezione di interessanti e bellissime immagini a supporto di quanto via via veniva riferito. In ricordo della serata la presidente Maria Virgillito, dopo averlo ringraziato per l’interessante relazione tenuta, ha omaggiato l’ospite con un piatto di ceramica della città di Paternò.
E. M.
Dom, Dic 11, 2016
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