“Foodandtheatre” per la rassegna “Monofest” di Catania
Conferenza stampa con esperti del mondo teatrale. Presente l’Istituto Alberghiero “Wojtyla”
Un nuovo tassello per far ripartire il teatro catanese: la presentazione di “Monofest”, rassegna teatrale promossa dall’Associazione Teatro della Città, presidente Orazio Torrisi, in collaborazione con l’associazione culturale “Nora 2.0”, responsabile Valeria Contadino, coadiuvata da Alessandra Ambra, direttore generale e manager di Sief Italia e Expo Food and Wine, e con l’I.p.s.s.e.o.a. “Karol Wojtyla” di Catania di cui è dirigente scolastico la prof.ssa Daniela Di Piazza.
Il progetto vuole contribuire a tutelare e valorizzare delle risorse territoriali e culturali. Da qui la recente conferenza stampa quale denunzia verso una politica che spesso è indifferente verso il teatro e la cultura in generale.
“Monofest” si pone come fulcro di aggregazione culturale e gastronomica sotto il segno della creatività, collocandosi come un nuovo appuntamento mensile nel panorama degli eventi culturali della città di Catania, «come percorso goloso di un teatro che vuole deliziare il palato e nutrire la mente». Ad ogni spettacolo verrà associato il food-concept. Sono cinque gli appuntamenti: il primo, giovedì 29 dicembre con Monologhi di una caffettiera di Lia Alibrandi, sulla scena Valeria Contadino. Al centro le divagazioni di una caffettiera che sogna di essere una diva del cinema noir d’altri tempi. L’impianto poetico del testo è una sfida per non essere sconfitti ed evadere dalla quotidianità e restituire “aroma e gusto delle parole”. Il pubblico potrà gustare le essenze e gli aromi del caffè offerte dallo sponsor Brasilrecca caffè senza pecca; il secondo, il 12 gennaio 2017, dal titolo emblematico Significar mangiando, un assolo a due con una coppia di attori noti al grande pubblico: Edoardo e Silvia Siravo; il terzo, il 2 febbraio con Molière immaginario di e con Ivan Bellavista, Sandra Conti e Matteo Di Girolamo. «Il rifiuto di fare un lavoro diverso, divertente, divertito, ci ha portati a concepire questo Molière in maniera del tutto immaginaria», dice l’autore. Ed è proprio in questa chiave che la declinazione del mood di “Monofest” si sviluppa: teatro divertito e divertente, cibo da gustare; il quarto, affidato ad Alessandra Mortelliti, interprete ed autrice del monologo Famosa, sarà in scena il 16 marzo. È la storia di un ragazzino di 15 anni, nato e cresciuto nella provincia ciociara e convinto di essere una ragazza mancata a causa di un ‘errore genitale’, con il sogno di diventare famosa; il quinto, il 27 aprile, con Odissea, un racconto mediterraneo Il Ciclope – Canto IX con Mario Incudine e Antonio Vasta: il progetto e la regia sono di Sergio Manfredi. Moderno aedo, l’attore, cantante e scrittore Mario Incudine propone questa Odissea in forma dicunto… con suggestive contaminazioni tra l’epos antico e la lingua immaginifica di Pirandello e Sbarbaro, traduttori del ciclope euripideo che ha la colonna sonora firmata da Antoni Vasta. Il lavoro racconta lo scontro tra intelligenza e forza bruta, tra barbarie e civiltà.
La Rassegna si avvale dell’apporto di sponsor che hanno sostenuto la sua ideazione: Expo Food and Wine, Hotel Nettuno, BrasilRecca caffè senza pecca, IGP consorzio di tutela arancia rossa di Sicilia, Casa Normanna,I.p.s.s.e.o.a. “Karol Wojtyla Catania.
La dott.ssa Di Piazza, presentando i ragazzi dell’Istituto “Karol Wojtyla” che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione con la performance di Calogero Matina, sottolinea: «il teatro è fantasia, bisogna saper cogliere gli aspetti e l’ironia della vita, la nostra vita ci porta ad essere in un teatro, come “uno nessuno e centomila”, il lavoro può trasformarsi in un esercizio utile alla nostra anima e mente». Milluzzo Salvo, coordinatore del consorzio dell’Arancia Rossa, spiega l’eccellenza del territorio della Piana di Catania dovuto all’arancia rossa, che significa sviluppo del territorio, turismo enogastronomico, ma per questo interessante obbiettivo necessita però la vicinanza delle istituzioni. E’ necessario capire che l’arancia rossa si apre ad un futuro favorevole e alla continua ricerca della cucina mediterranea. Completa la cornice di questi pregevoli eventi, Giuseppe Di Benedetto del Rione “Vecchia Matrice” di Motta Sant’Anastasia che porta nelle piazze siciliane e all’estero spettacoli medievali.
Durante la conferenza stampa il pubblico ha potuto gustare le prelibatezze proposte da l’Hotel Nettuno e l’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla”.
Lella Battiato
Gio, Dic 29, 2016
Eventi, Spettacolo