Festa dei nonni 2015 alla “Virgillito” di Paternò
Ricordati i giochi di ieri che hanno coinvolto e divertito gli alunni
La Festa dei Nonni compie 10 anni: l’origine della Festa, per quanto riguarda il nostro Paese, risale infatti al 31 luglio 2005, ufficializzata dalle istituzioni in calendario il 2 ottobre, giorno dedicato agli Angeli Custodi.
Lo scopo principe, riguardo l’istituzione di tale ricorrenza, fu quello di incentrare l’attenzione delle famiglie sul ruolo di primaria importanza svolto dai nonni e nonne d’Italia, caposaldo della nostra società.
Bisogna ricordare che i “Grandparents” americani furono i primi ad essere festeggiati già nei lontani anni ’70, durante il mandato del presidente Carter e seguendo l’esempio degli States anche Gran Bretagna e Australia vollero ufficializzare la giornata dedicata ai nonni.
La ricorrenza, celebrata nelle scuole, assume una duplice valenza: trasmettere alle nuove generazioni i valori e le tradizioni del passato attraverso il prezioso bagaglio esperenziale che solo i nonni possono tramandare e infondere riconoscenza e rispetto per le “…crescenti funzioni assunte dai nonni nella famiglia e nella società”, valorizzando il rapporto nonno-nipote.
Per il secondo anno consecutivo il IV C.D. “M.Virgillito” di Paternò ha voluto celebrare la Festa dei nonni con una serie di iniziative, rivolte sia alla scuola dell’infanzia che Primaria, coordinate dall’ins. Maria Antonietta Asero, referente del progetto “Legalità”.
I nonni degli alunni sono stati protagonisti attivi di testimonianze del passato, tra cui sono stati ricordati i giochi di ieri che hanno oltremodo coinvolto e divertito gli alunni: le aule e gli ampi spazi della scuola sono diventati, per un giorno, le strade e i cortili di un tempo passato quando bastava poco ai bambini per divertirsi e socializzare giocando con lacampana, il lancio del tuppettu, il girotondo, il tiro alla fune, moscacieca, saltando con la corda, ecc…
Ed è stato ricordato che una volta i bambini del quartiere si riunivano attorno ai nonni, e non necessariamente i propri nonni, invece che davanti alla T.V., accovacciati o seduti sui pisoli per divertirsi con simpatici racconti o esilaranti drammatizzazioni, come quella che hanno messo in atto i nonni e la mamma di Alice P., un’alunna della scuola dell’infanzia, interpretando il bellissimo canto popolare U Jadduzzu e altri canti tradizionali in dialetto!
Le nonne hanno raccontato che alle bambine bastava uno strofinaccio da cucina per realizzare una bella bambola o giocare al mercatino costruendo bilance di precisione con i tappi dei barattoli… e il nonno di Giovanni S. ha portato a scuola dei deliziosi mobiletti in legno realizzati da lui, 70 anni fa, quando piccolissimo andava o’ mastru da un falegname!
Non sono mancati momenti di convivialità con la degustazione di ottimi dolci preparati per l’occasione da mamme e nonne.
A loro volta, i bambini hanno voluto esprimere il proprio affetto e la propria gratitudine ai nonni dedicando loro canti e poesie, con l’irrinunciabile “biglietto d’auguri” e il classico “lavoretto”.
Il D.S., prof. Alfio Ciccia, si ritiene molto soddisfatto dell’iniziativa.
Grazie di cuore a tutti i nonni e alle nonne e auguri per questo giorno speciale dedicato a loro, gli Angeli Custodi di tutti i bambini!
Agata Rizzo
Tags: alba, festa dei nonni, l'alba, l'alba periodico, paternò, scuola, virgillito
Mer, Ott 14, 2015
Scuola