A A
RSS

Un susseguirsi di plausi la sesta edizione del Festival belliniano

Gio, Nov 6, 2014

Spettacolo

nella foto Enrico Castiglione e Caterina Andò

La manifestazione si è conclusa nella magnificenza del Teatro “Bellini” di Catania

Un vero successo la sesta edizione del Festival Belliniano, conclusasi giorno 3 novembre con un caloroso batti mano di oltre dieci minuti.

Merito di Enrico Castiglione, nome alto del teatro internazionale, che, in qualità di Direttore artistico di questo ambizioso progetto, il quale curerà anche per il prossimo 2015, ha saputo organizzare e coinvolgere sinergicamente enti e istituzioni perché tutto avesse una risonanza elevata e di respiro internazionale.

Sullo sfondo dell’elegante Teatro Bellini di Catania, per festeggiare il 213° genetliaco del grande musicista,  si sono avvicendati il  tenore Jesus Leon, il  basso Maurizio Muscolino e i quattro talenti che si sono imposti questo settembre a Taormina, in occasione della quarta edizione  del Concorso internazionale di canto “Marcello Giordani”, istituito e promosso dallo stesso grande artista: si tratta del mezzosoprano Laura Verrecchia, vincitrice del primo premio del “Concorso Giordani” e di Francesca Tiburzi, Gonca Dogan e Noemi Muschetti, soprani.

Il direttore, Fabrizio Maria Carminati, ha dato saggio  di rigore stilistico armonizzando con cura gli interventi  dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo.

Il concerto, atto conclusivo di una maratona dedicata a Vincenzo Bellini e incentrato su celeberrime pagine tratte da NormaLa sonnambulaI Capuleti e iMontecchi è stato tra l’altro, anche occasione perché le nuove voci che sono emerse durante il festival facessero il loro esordio sulla grande scena.

La “Maratona belliniana”, come è noto, ha previsto una intera giornata di eventi dedicati al grande compositore catanese e, all’interno di essa, vi hanno trovato spazio manifestazioni di ogni genere: proiezioni cinematografiche e incontri, che si sono succeduti senza soluzione di continuità dal mattino a notte inoltrata.

Nella Sala Refettorio del Palazzo della Cultura, dalla mattina al tardo pomeriggio, un flusso costante di pubblico ha potuto seguire le interessanti iniziative legate alla presenza di Bellini nel cinema e coordinate dall’esperto Franco La Magna.

Durante la sera, due distinti concerti: uno, dedicato alla musica sacra, produzione giovanile, l’altro a quella profana, che  condusse poi Bellini a  toccare  l’apice  nel melodramma

Il primo alle ore 19:30, nella Cattedrale, dove peraltro riposano i resti mortali di Bellini, la sua musica liturgica ha trovato la sede ideale per rivivere nella suggestiva esecuzione della Cappella Musicale del Duomo di Catania, fondata e diretta da mons. Nunzio Schilirò; all’organo il Can. Giuseppe Maieli.

Il secondo, alle 21, al Teatro Massimo, dove  ha avuto luogo il trascinante concerto sinfonico corale, aperto dal saluto di Enrico Castiglione e condotto elegantemente dalla giornalista Caterina Andò che ci ha chiarito come «la fitta serie di eventi è stata realizzata in virtù dell’accordo siglato tra il sindaco Enzo Bianco, presidente del Teatro Bellini, l’Associazione Festival Euro Mediterraneo e lo stesso maestro Castiglione, già pronto con l’edizione 2015, la settima, di un Festival Belliniano che, grazie alla sua direzione artistica e al riscontro internazionale, è entrato a far parte della rete dei festival dedicati ai cinque grandi operisti italiani: Donizetti, Rossini, Puccini, Verdi e, appunto, Bellini.»

Una edizione, questa, che lascerà tracce di sé nella memoria di un pubblico internazionale che sa apprezzare e rendere merito ai tanti ingredienti che l’hanno permessa.

Davvero un grande impegno e tanta forza, e poi, straordinario concepire la maratona come una sorta di fuoco d’artificio  finale a conclusione della festa! una festa durata due mesi, a partire dal 2 settembre, nello splendido scenario del teatro Antico di Taormina e dentro il cui contenitore, hanno avuto spazio il gusto, l’arte ma anche la capacità di Enrico Castiglione, di aver saputo coinvolgere ed attivare collaborazioni e sinergie istituzionali ed artistiche presenti nel territorio, dando anche esempio di produttiva collaborazione e richiamando per l’ indiscutibile prodotto, l’attenzione e il plauso di  migliaia e migliaia di ammiratori ed estimatori. 

Norma Viscusi

nella foto Enrico Castiglione e Caterina Andò

nella foto Enrico Castiglione e Caterina Andò

Norma Viscusi

Pianista. Insegna Musica nella sc. Media Q. Maiorana di Catania. Ha conseguito anche il Magistero di Scienze Religiose presso IRSS San Luca di Catania, Facoltà di teologica di Sicilia. Il suo interesse è poliedrico: musica, arte, cultura, volontariato e giornalismo. Collabora come editorialista, freelance, con diversi periodici e quotidiani. Fra questi Freedom 24, Zona franca, l’informazione, Aetnanet, Newsicilia, l’Alba. Ha pubblicato saggi di letteratura religiosa sulla Scapigliatura, Lo spazio di Dio in Tarchetti in La letteratura e il Sacro, narrativa e teatro, cura di F. D.Tosto, vol. IV ed. ESI, 2016 Napoli e per la collana “Nuova Argileto”, La Scapigliatura. Tra solitudine e trasgressione, Lo spazio di Dio in Tarchetti, Rovani e Dossi. ed. Bastogi, 2019 Roma. Ama dedicarsi in modo particolare a recensioni musicali e teatrali.

Tags: , , , , , , ,

Lascia un commento

agata rizzo alba Anna Rita Fontana arte bellini belpasso biancavilla cannizzaro carlo caputo carmelo ciccia catania cinema collura Coro lirico siciliano daniela schillaci danilo festa discarica motta film giuseppe cantavenere iti cannizzaro l'alba l'Alba ArteCulturaSocietà l'alba periodico laura cavallaro laura timpanaro libro mario incudine matteo collura misterbianco mostra motta sant'anastasia nino di guardo no discarica norma viscusi paternò patrona pdf pino pesce rosa balistreri scuola SI.RO spettacolo taormina teatro Teatro Massimo Bellini di Catania

Bacheca Periodico – Ultime Edizioni