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Un’occasione significativa di incontro fra le nascenti professionalità e il mondo del lavoro

“Prezioso e insostituibile lo Sportello Universitario del Comune di Belpasso, per il servizio di assistenza, consulenza e indirizzo nella scelta della Facoltà Universitaria, svolto nella sua ultradecennale attività”. E’ unanime l’apprezzamento per l’ufficio belpassese  espresso nel corso della tradizionale Festa del laureati svoltasi nella sala consiliare in un clima festoso con la partecipazione di un folto pubblico, la presenza dei neolaureati, delle famiglie, e cosa assai significativa dei maggiori rappresentanti dell’imprenditoria del territorio, e  da personalità del mondo della Cultura. Un’occasione significativa di incontro fra le nascenti professionalità e il mondo del lavoro, con l’auspicio di una futura sinergia finalizzata fra i “saperi” e l’attività produttiva. Ad aprire la serata, condotta con simpatica verve da Sebastian Motta, il sindaco Carlo Caputo, che nell’evidenziare l’imput  e il sostegno della sua giovane Giunta per l’annuale manifestazione, ha espresso un vivo e riconoscente ringraziamento al dott. Nuccio Marino, per l’attività svolta a sostegno dei giovani e degli studenti anche al di fuori dell’ambito professionale nel corso degli anni. “Nuccio Marino con la sua profonda esperienza e umanità, ha trasformato la sua professione in missione, indirizzando numerose generazioni di giovani verso gli studi universitari, in modo mirato rispetto alle personali propensioni e attitudini. Per ciò che ha rappresentato e rappresenta non solo per il Comune di Belpasso, ma anche per l’hinterland – ha annunziato Caputo –  su istanza dell’Amministrazione, del Consiglio e della cittadinanza, Nuccio Marino riceverà il prossimo mese la Civica Benemerenza dal Comune di Belpasso”. Il vice sindaco Giuseppe Zitelli, l’assessore alla Cultura,  Barbara Laudani, e il presidente del Consiglio, Salvo

Licandri, nel sottolineare l’importanza della manifestazione quale punto d’incontro fra Cultura, professioni e imprenditoria, hanno incoraggiato i giovani a spendere, nonostante la crisi, la professionalità acquisita nel territorio. I sessanta “neo dottori” a conclusione hanno ricevuto dalle personalità presenti un riconoscimento per il traguardo conseguito. Questi i nomi dei premiati: Lucia Santonocito, Simone Zappalà, Giuseppe Zappalà, Salvatore Gangemi, Francesco  Privitera,  Marisa Furia, Laura Nicoloso, Valeria   Santonocito, Mariagrazia Barbagallo, Eugenio Signorello, Giuseppe Signorello, Nunzia Franca Genovese, Valentina Nunziella Lombardo, Tiziana Pulvirenti, Giuseppe Prezzavento, Antonio Bertini Nicotra, Chiara Carchiolo, Leonardo Cavaletti, Gaetano Fabio Nicoloso, Antonio Laudani, Carmen Laudani Altana, Giovanni Laudani, Veronica Roccella, Maria Chiara Ferro, Rosanna Asero, Nunzio Ragonesi, Davide Salvatore Mio, Mario Di Mauro, Martina Bellia, Maria Elena Scalisi, Alfio Ferro, Ivan Sambataro, Gaetano Elio Poma, Francesco Maurizio Bonaccorsi,Carmelo Danilo Spampinato, Giuseppe Domenico Maria Asero, Manuele Carciotto, Rossella Apa, Elisa Mariarita De Alessandro, Maria Rosaria Gelsomino, Sonia Bonforte, Stefano Laudani, Martina Maria Vitaliti, Eleonora Maria Modica, Rosaria Antonia La Spina, Claudio Coco, Agata Maria Terranova, Giovanna Ragusa,Cettina Mazza, Tiziana Lucia Gelsomino, Alessandra Magistro, Annarita Carbonaro, Ofelia Valentina Parlacino, Salvatore Graziano Spampinato, Angelita Bellissimo, Federica Russo, Mavie Rapisarda, Margherita Chiara Ragonesi, Lorena Grazia Rao, Valentina Cataldi.

Maria Calvagno

Redazione l’Alba