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Rosalba Bentivoglio delizia con la voce, la “Shine Orchestra” appassiona ed incanta

La buona musica al Chiostro dei Minoriti continua ad emozionare e ad allargare i consensi anche il 27 e il 28 luglio con le proposte musicali e di visual art che “Non solo Classica International” ha saputo offrire e garantire al pubblico dei grandi eventi. Prova ne è stato l’ultimo finesettimana, con le note jazz di Rosalba Bentivoglio e le melodie appassionanti della “Shine Orchestra”, che ha registrato, nelle due serate di sabato e domenica, il tutto esaurito.

Così, la Rassegna, organizzata dall’Associazione culturale A.GI.MUS., sotto l’impeccabile direzione artistica del Maestro Giovanni Cultrera e l’esperta consulenza musicale del Maestero Daniele Petralia, ha ancora una volta entusiasmato la stessa Euterpe!

Dichiara il Maestro Cultrera: «Il week end appena concluso ha dimostrato come tradizione e modernità possano coesistere anche in musica. Rosalba Bentivoglio, con la sua più che decennale esperienza e notorietà internazionale, ha travolto i presenti nel vortice di ritmi jazz e blues, mentre ieri abbiamo assistito ad uno spettacolo tra i primi in Italia nel suo genere con la “Shine Orchestra”: ben 25 artisti hanno offerto una forte esperienza musicale del tutto insolita».

Sabato 27 luglio, quindi, per “Non solo Classica International” si è esibita la cantante compositrice Rosalba Bentivoglio, caposcuola di un cantato riconoscibile e che si sviluppa su delle linee  innovative del canto moderno, ben precise direttrici didattiche che la stessa artista esprime insegnando nei Conservatori Musicali di Palermo, Catania e Messina.

Così, fra le suggestioni architettoniche del Chiostro etneo e le suggestioni musicali della Bentivoglio e del suo gruppo, èstato proposto un concerto di alto livello e nuovo nello stile musicale che ha visto Alberto Alibrandi al pianoforte, riconoscibile sempre dal suo tocco veloce e intenso soprattutto nell’improvvisazione sul suo brano La Voce, Nello Toscano al contrabbasso, sempre preciso nella ritmica, Samyr Guarrera al sax soprano e tenore, sassofonista maturo con suoni graffianti metropolitani, ma con lirismo shortiano, e Giampaolo Terranova alla batteria, da poco nella formazione della Bentivoglio ma che ha saputo trovare i colori giusti nei difficili brani della cantante.

Il programma si è sviluppato con brani dell’ultimo cd della Bentivoglio, Only Light Blue e parte con standard songs tra le più importanti e celebri del patrimonio jazz internazionale, passando da Solaria, Cieli di Marzo, La danza del sole ecc. composizioni della Bentivoglio a brani come Gentle rain, James, Skylark, Ladies on Mercedes, Time after Time come già affermati standards internazionali.

Il pubblico numeroso, attento e competente, ha applaudito coralmente e calorosamente una grande cantante, oltre che stimata compositrice, sottolineando i passaggi improvvisativi che la splendida voce della Bentivoglio ha saputo ricamare con i suoi fraseggi. Non è retorica, quindi, dire che si è stati di fronte ad una voce singolare e raffinata, vero “fiore all’occhiello” sia per l’Associazione A.GI.MUS.  che per la Provincia Regionale, le quali hanno organizzato un evento degno dei grandi eventi.

Quello che la cantante realizza nella nostra Isola, oramai da tanti anni, è la riprova che non è necessario partire con la valigia ed emigrare come si faceva un tempo, e tornare con l’accento romano o milanese o meglio newyorkese per avere maggior valore… con “l’aria del continente” per esprimersi ed esprimere arte e cultura.       

Domenica sera, invece, è stata l’occasione per poter assaporare nuove sperimentazioni musicali offerte dalla “Shine Orchestra”, un progetto artistico interamente prodotto da “Shine Records”. Si tratta di Dehesmael – musica dal mondo dei sogni, un viaggio interiore, un’esperienza sinfonica nuova condotta attraverso le musiche composte da Giovanni Leon Dall’O’ e dirette dall’impeccabile Maestro Massimo Incarbone. 

Lo spettacolo ha affiancato alla musica immagini e video coordinati magistralmente attraverso una sofisticata sperimentazione multimediale, grazie al lavoro di Loretta Dalola e Giovanni Di Giovanni con il montaggio di Gabriele Vizzini. Un viaggio tra musica e “visual art” raccontato dai testi di Isabella Papiro, voce narrante, con le coreografie dt Renata Guastella e Martina Gentile. Nome ragguardevole del cast anche il soprano Annamaria Pennisi.

Peculiarità del concerto sono state le immagini proiettate su mega-schermo che hanno raccontato «una storia nuova con un linguaggio moderno.» e «Mentre nel cinema la musica sottostà all’immagine e deve esaltarne le tensioni agendo quasi in modo subliminale, qui i ruoli sono invertiti: le immagini sono simbolizzazioni di significati espressi musicalmente.»

Il direttore artistico Giovanni Cultrera dà l’appuntamento al prossimo fine settimana con gli eventi in programma venerdì 2 agosto: “Francois e le Coccinelle” e sabato 3 agosto:  “Maurizio Diara Jazz Quintet”.

Santy Caruso

Santy Caruso