Matteo Collura a Trecastagni con “Sicilia. La fabbrica del mito”
Lunedì 26 agosto, alle ore 21:00, il volume verrà presentato presso il Largo Abate Ferrara
Nell’ambito della Rassegna culturale “In cerca d’Autore” del periodico l’Alba, dietro il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Trecastagni, lunedì 26 agosto, alle ore 21:00, presso il Largo Abate Ferrara di Trecastagni (Catania), verrà presentato il volume Sicilia. La fabbrica del mito di Matteo Collura, (Ed. Longanesi).
Dopo i saluti del prof.ssa Maria Catena Trovato, assessore alla Cultura del Comune etneo, che coordinerà la presentazione del volume, e del sindaco on. dott. Giovanni Barbagallo, interverranno sul libro: la dott.ssa Silvia Ventimiglia, conduttrice di Studio 90 ITALIA, la dott.ssa Gabriella Puglisi, dottore di ricerca all’Università di Catania, e il prof. Pino Pesce, docente di Materie Letterarie e direttore del periodico l’Alba. L’incontro con l’Autore, presente alla presentazione del suo libro, verrà arricchito dalla lettura di passi scelti a cura dell’attrice valeria Contadino e dall’animazione artistica di Cinzia Sciuto, folk-singer.
Del libro, che racconta i miti dell’Isola, fra le contraddizioni e i misteri di ieri e di oggi, si riporta un brano della recensione di Giuseppe Cantavenere, apparsa su l’Alba di aprile/maggio 2013: «Il libro, con i precedenti: In Sicilia e L’isola senza ponte forma una trilogia sull’odiosamata isola dall’“emigrato” Collura, e dalle moltitudini di emigrati al Nord o all’estero che, fuggiti dalla Sicilia, continuano a covare di lontano per tutta la vita la nostalgia del ritorno.
Ma come per Sciascia, Vittorini, Quasimodo e Consolo e Brancati e Verga e Pirandello e Bonaviri e…, i capolavori degli scrittori siciliani non sarebbero nati senza Sicilia e senza le sue contraddizioni, i suoi misteri, i suoi miti, con l’eccezione forse di Gesualdo Bufalino, il meno siciliano, letterariamente parlando, di tutti.
I tanti capitoli potrebbero essere altrettanti libri di questo inquietante e coinvolgente testo, che, come gli altri suoi precedenti, della cronaca fa storia e della storia fa palpitante cronaca.
Scrittore colto e controllato e giornalista di razza, Collura comunica al lettore il diletto della pagina scritta, che è pari al suo evidente piacere di scriverla.
Dunque Sicilia del mito, dei miti, la terra dei misteri […] Collura è animato nel suo lodevole lavoro di ricerca dal desiderio di comprendere, della stessa “speranza” dello scrittore Jean Louis Curier: “Voglio vedere la patria di Proserpina, e sapere perché il diavolo ha preso moglie proprio in quel paese”».
Dello scrittore agrigentino, saggista, giornalista culturale del Corriere della Sera, biografo di Sciascia e di Pirandello, ricordiamo le seguenti opere: Il Maestro di Regalpetra. Vita di Leonardo Sciascia (Longanesi, 1996 – TEA, 2000); Leonardo Sciascia. La memoria, il futuro (Bompiani, 1999); Alfabeto eretico (Longanesi, 2002), poi, Alfabeto Sciascia (2009); Eventi. Il racconto dell’Italia del Novecento (TEA, 2001);In Sicilia (Longanesi, 2006); Associazioni indigenti, ovvero i miserabili di Palermo(TEA, 2001); Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello (Longanesi, 2010). Libro siciliano (Flaccovio, 2011).
Santy Caruso
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Mer, Ago 21, 2013
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