A A
RSS

A Milano le finali di “I giovani e le scienze”

Lun, Mag 13, 2013

Scuola

Il progetto di 3 studenti dell’Itis “Cannizzaro” di Catania tra i 32 selezionati

Tre allievi della IV B Chimica dell’ITI Cannizzaro di Catania, Ambra Chisari, Dario Drago e Tommaso Catalano, hanno partecipato alla finale del concorso europeo “I giovani e le scienze”, organizzato dalla Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche), che si è tenuta a Milano dal 4 al 6 maggio. Questo concorso europeo vanta l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica ed è inserito nei programmi del Miur.

Tra i 32 progetti selezionati, c’è stato infatti il progetto dei ragazzi Catanesi  dal titolo Dagli scarti di lavorazione di uve della Sicilia un “Bio-Elisir di lunga vita”: il resveratrolo. Gli allievi hanno realizzato il lavoro in parte presso i laboratori della scuola ed in parte presso i laboratori dell’ateneo Catanese, seguiti  dalle prof.sse Lidia Mastruzzo, Serafina Bergamo e Ornella Peri dell’Iti “Cannizzaro”, e dalla dott.ssa Carmela Spatafora, dell’Università di Catania.

La valenza di questo progetto parte da un prinicipio: «La Chimica del XXI secolo – spiegano gli stessi studenti – si pone di fatto un nuovo obiettivo: la ecosostenibilità di processi e prodotti per una “chimica verde” che, sulla base di principi generali volti ad eliminare l’uso di procedure e sostanze pericolose, lavori per prevenire criticità future. Tra le strategie attuabili c’è l’utilizzo di materie prime ricavate da fonti rinnovabili. Il progetto, dunque, pone l’attenzione sul problema delle grandi quantità di scarti vegetali accumulati in seguito alle produzioni e lavorazioni agricole che, in particolare nell’area mediterranea del sud-Europa, comprendono: uva, olive, frutta in guscio, pomodori, agrumi. Purtroppo – aggiungono – tali scarti sono stati scarsamente tenuti in considerazione per quel che concerne il riciclo, nonostante siano ricchi di composti bioattivi epolifenoli antiossidanti».
«La nostra attenzione – spiegano dunque Ambra, Mario e Tommaso – si rivolge al trattamento dei raspi di uva finalizzato all’estrazione di polifenoli, in particolare del trans-resveratrolo, unpolifenolo naturale ad elevata attività antiossidante. Esso agisce come radical scavenger con capacità antiossidante superiore a quella del tocoferolo e dell’acido ascorbico. L’ottenimento del resveratrolo puro e il suo utilizzo come additivo in formulazioni alimentari, cosmetiche e farmaceutiche presenta notevole interesse».

Un progetto dal grande impatto ecosostenibile, dunque, che ha convinto la commissione europea del Fast.

Prof.ssa Lidia Mastruzzo

 

Redazione l’Alba

Tags: , , , ,

Lascia un commento

agata rizzo alba Anna Rita Fontana arte bellini belpasso biancavilla cannizzaro carlo caputo carmelo ciccia catania cinema collura Coro lirico siciliano daniela schillaci danilo festa discarica motta film giuseppe cantavenere iti cannizzaro l'alba l'Alba ArteCulturaSocietà l'alba periodico laura cavallaro laura timpanaro libro mario incudine matteo collura misterbianco mostra motta sant'anastasia nino di guardo no discarica norma viscusi paternò patrona pdf pino pesce rosa balistreri scuola SI.RO spettacolo taormina teatro Teatro Massimo Bellini di Catania

Bacheca Periodico – Ultime Edizioni