“Il Risparmio energetico per la Biancavilla del domani”
Interessante e partecipata conferenza nel Comune etneo a favore dei cittadini
Il pomeriggio del 2 aprile, all’interno della sala consiliare del Comune di Biancavilla si è svolta un’interessante e partecipata Conferenza sul tema: “Il Risparmo energetico per la Biancavilla del domani”, il bando per l’efficientamento energetico che renderà le bollette del comune meno care e favorirà la riconversione degli impianti
Presenti, fra gli altri oratori, il prof. Rosario Lanzafame (professore ordinario della Facoltà di Ingegneria di Catania e consulente del Presidente della Regione) ed il prof. Agatino Cariola (Professore presso l’Università di Catania).
Il bando per l’energia, d’un lato, permetterà di tagliare i costi delle bollette di luce e gas sostenuti dal comune per i plessi comunali e la pubblica illuminazione; dall’altro, consentirà investimenti economici (a carico esclusivo dell’impresa aggiudicataria), per l’installazione di nuovi impianti, per la messa a norma degli stessi e per la loro manutenzione. Il tutto con un costo complessivo ci circa un milione l’anno, a fronte di una spesa stimata nell’ultimo triennio di 1.650.000 Euro per anno.
Introducendo, l’assessore Pappalardo ha detto che, nel triennio monitorato dall’Ufficio Tecnico, si è assistito ad una spesa crescente per l’approvvigionamento energetico e, al contempo, al minor trasferimento di risorsa da parte di Stato e Regione. «In questo contesto», ha aggiunto Pappalardo, «cerchiamo un partner privato che acquisti energia per conto nostro e investa in innovazione per abbattere i costi, rispettando i protocolli europei e internazionali». «Il bando», ha spiegato il Sindaco Giuseppe Glorioso, «gode di grande considerazione da parte della Regione. Al recente incontro del patto dei sindaci abbiamo orgogliosamente illustrato il nostro progetto innovativo, che nessun altro comune siciliano ha ancora messo in campo. Siamo comunque aperti – ha concluso il primo cittadino – alle migliorie ed agli aggiustamenti che la città vorrà segnalare.»
Ad illustrare tecnicamente il bando è stato l’Ingegnere Placido Mancari che ha spiegato come esso sia estremamente favorevole per il Comune che, solo così, potrà migliorare l’efficienza energetica che richiede la legge e che i comuni non sono in grado di attuare. Mancari ha tenuto a sottolineare che il costo iniziale sostenuto dal comune verrà decurtato dai risparmi che il partner privato conseguirà anno per anno.
Il professore Agatino Cariola ha aggiunto: «Il bando è unico perché sarebbe assurdo pensare ad una energia frammentata, ma anche perché gli appalti divisi provocano elusione di legge.»
Quindi l’intervento conclusivo del professore Rosario Lanzafame: «Biancavilla ha scelto di mettere fine ad un modello energetico che è fuori dall’Europa e che si pone all’avanguardia in Sicilia. Con questo bando si libera, da subito, mezzo milione per il primo anno, da poter utilizzare in altri settori, e si risparmiano tante altre risorse nell’installazione di nuovi impianti, nella messa in sicurezza e nella messa a norma. Sostanzialmente – ha chiuso Lanzafame – si raggiungono tre obiettivi: riduzione della CO2; riduzione dei costi; sostituzione delle fonti energetiche fossili con quelle rinnovabili e/o alternative.»
La Redazione
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Lun, Apr 8, 2013
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