La SI.RO celebra la “Giornata della memoria”
Ricordate, oltre lo sterminio degli ebrei, anche le persecuzioni degli zingari
La “Giornata della memoria” è stata al centro dell’attenzione del Direttivo e dei tanti associati della “SI. RO. Onlus” (l’Associazione Siculo – Romena e con il resto del mondo Onlus). Il presidente, prof. Giovanni Falsone, nel ricordare le vittime del nazismo che sterminò nei lager milioni di ebrei, ha messo in evidenza anche il sacrificio di tanti popoli vittime della farneticante concezione della superiorità della razza ariana – germanica. Nel corso della seconda guerra mondiale, come ha ricordato Falsone, fu messo in atto anche un atroce sterminio della “razza zingara” da parte dei nazisti “parrajmos” (termine che ricorda lo sterminio degli zingari come la “shoah” ricorda gli ebrei). Furono circa 500 mila gli zingari sterminati soprattutto nei lager per ordine di Adolf Hitler.
Ricordiamo, fra le tante spietate persecuzioni, quella dell’imperatore Massimiliano I° che con la Dieta di Augusta (1500), emanò un decreto il quale affermava che gli zingari si dovevano allontanare prima della Pasqua, altrimenti chiunque avrebbe potuto ucciderli senza essere perseguiti dalla legge. E’ anche il caso di ricordare che, alla fine del 1800, Hauston Stewart Chamberlain, genero del grande musicista Wagner, nel libro Le basi del secolo XIX, sostenne la superiorità dei tedeschi perché stirpe eletta della Cultura greca ed erede della del diritto romano e degli insegnamenti di Cristo. Un popolo destinato a dominare il mondo dopo aver, però, purificato completamente la propria razza. Su questa disumana scia, il 16 luglio 1926, venne approvata la legge per la lotta contro gli zingari. La legge prevedeva l’espulsione dei rom e sinti non nati in Baviera. Con l’ascesa al potere di Hitler, inizieranno poi le deportazioni a Dachau e quindi nel lager di Buchenwald tutto dedicato agli Zingari.
Dopo aver ricordato queste ed altre pagine tristi della storia, il prof. Falsone ha invitato i soci e tutti i convenuti a guardare con più fiducia al futuro.
L’attività della “SI. RO.”, a parere di Falsone , è una dimostrazione di quanta gente ami il prossimo. La “SI. RO.” infatti nel sostegno a tanti bisognosi, sia siciliani che stranieri, ha trovato un valido sostegno nel popolo di questa generosissima Terra di Sicilia. Ciò ha consentito di aprire tante sedi nella nostra regione: in sette province su nove. Solo nella provincia di Catania la “SI. RO.” è presente, con i propri delegati, in 35 centri urbani.
Santy Caruso
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Mer, Feb 6, 2013
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