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Anticonformista conquista lo spazio urbano attraverso l’originale creatività

L’International Dance Sport Federation la considera una “danza sportiva”, ma i suoi principi culturali ed estetici assolutamente peculiari, l’hanno resa una delle discipline più in voga negli ultimi anni, soprattutto tra i più giovani: parliamo dell’Hip Hop, che affonda le proprie radici nel mix di ritmi africani, danze sudamericane e persino in movimenti asiatici come il Thai chi e il Kung fu.

Quando negli anni ’70, nei ghetti newyorkesi si diffonde la Break Dance, con la propagazione dei vari stili Popping (movimento frenetico esplosivo) e Locking (movimento bloccato) niente avrebbe fatto presagire che gli street dancers (ballerini di strada) avrebbero conquistato il cuore di tanti adolescenti; si esibivano per strada, all’interno di cerchi disegnati sull’asfalto, sfidando l’avversario e cercando il consenso degli altri.

Da allora qualcosa è cambiato, molte palestre e scuole di danza propongono corsi e master class, offrendo la possibilità di imparare a muoversi secondo i ritmi hip hop. La musica privilegiata non può che essere quella rap e, vista la varietà di stili,  l’insegnante ha l’opportunità di dare un’interpretazione personale alle lezioni, mescolando e contaminando i vari generi. Il maestro Mario Rodo, campione internazionale di hip hop, che nel suo curriculum vanta anche la partecipazione a Italia’s got talent ci racconta come è nata la sua passione per l’hip hop: «Ho conosciuto l’ Hip hop nel 1990 dopo aver visto in tv Breakin, un film  sulla cultura hip hop. Il mio desiderio di mettermi in gioco per riuscire a ballare con quello stile, mi ha portato a vivere gran parte della mia vita tra Jam ed Hip hop underground, all’interno di cerchi, ricercando le origini di questa cultura composta da 5 elementi.»

Ed è proprio la passione per la cultura Black e l’adrenalina che questo ballo gli produce a spingere il maestro Rodo a dedicare gran parte del suo tempo a questa disciplina che, tra allenamenti e lezioni, lo impegna dalle 7 alle 8  ore al giorno. Sacrifici ripagati, tuttavia, dai riconoscimenti internazionali che la Renegade Master Crew, di cui lo stesso Rodo fa parte, ha recentemente ottenuto, vincendo le qualificazioni a Roma, e classificandosi ventesima sulle 64 nazioni presenti alla manifestazione di Los Angeles.

Il movimento hip hop esprime l’elevazione dello spirito tramite la propria creatività, l’intelligenza e la potenza. Inutile, quindi, cercare il segreto della sua diffusione: La danza hip hop è estremamente dinamica e ritmica: i bambini sono attratti dalla musica e dalla dinamicità dei movimenti; gli adolescenti, invece, sono attratti dal carisma che questa danza possiede, per la sua storia e per il ritmo trascinante della sua musica.

Anche l’abbigliamento, poi, fa la sua parte:  l’Hip Hop si distingue per i vestiti molto larghi e talvolta indossati al contrario, pantaloni larghi portati bassi,  cappellini da baseball,  scarpe da ginnastica; una vera moda che spesso è espressione delle generazioni di “contestatori” contro il conformismo sociale e  la riconquista dello spazio urbano attraverso l’originalità e creatività.

Francesca Coluccio

Redazione l’Alba