Il Comitato contro la discarica di Motta Sant’Anastasia e il Codacons Sicilia impugnano il Piano Regionale dei rifiuti e il decreto d’ampliamento della discarica di Tiritì
Il Comitato contro la Discarica di Motta Sant’Anastasia congiuntamente con il Codacons Sicilia comunicano d’aver notificato il ricorso contro il Piano Regionale per la gestione dei rifiuti in Sicilia e il decreto d’autorizzazione d’ampliamento della discarica di Tiritì.
Il Comitato, con questa iniziativa, ha voluto dare seguito alle oltre 1200 firme raccolte nel mese di agosto che chiedevano l’impugnazione del Piano Regionale dei rifiuti, con l’unico scopo di contrastare il decreto che autorizzò l’ampliamento della discarica di Motta; culminato con la storica manifestazione contro la discarica del 15 settembre 2012.
A differenza di quanto presentato dal Comune di Motta Sant’Anastasia, l’impugnativa in questione chiede al Tar di annullare, previa sospensione cautelare degli effetti, il decreto n. 221 del 19 marzo 2009 conosciuto unitamente al Piano Regionale di gestione dei rifiuti.
Insieme ai cittadini Mottesi si è schierato il Codacons che, nella persona del suo Presidente Avv. Giovanni Petrone, ha deciso di ricorrere in giudizio per tutelare gli interessi di una comunità costretta a convivere con un impianto di discarica che continua a rappresentare un enorme rischio per la salute e per l’ambiente.
A giorni il Comitato comunicherà la data e il luogo in cui si svolgerà l’incontro pubblico per presentare alla cittadinanza i motivi e le violazione evidenziate dallo studio legale Di Pace & Negretti. Inoltre, durante il corso della manifestazione, verrà avviata una sottoscrizione pubblica per sostenere le spese legali.
La Redazione
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Ven, Nov 16, 2012
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