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Continua ad appassionare la stagione concertistica “Tutto l’universo è Musica”

Continua ad appassionare e sorprendere la stagione concertistica “Tutto l’universo è Musica” che al suo secondo appuntamento dedicato ai “Giovanissimi talenti in concerto” ha visto come protagoniste due virtuose pianiste, Giulia Russo e Mirea Zuccaro. Definire brillanti queste giovani ragazze è dire poco in confronto alla loro bravura che, data la giovane età (Giulia Russo di 16 anni, Mirea Zuccaro di quasi 13) contribuisce ad attribuirne il giudizio di giovani talenti prodigio.

Dall’ ascolto dei brani da loro interpretati emerge più di ogni altra cosa l’amore. Un amore incondizionato, disinteressato, senza compromessi, ma soprattutto un amore per la musica pienamente contraccambiato che si esprime attraverso i tasti del pianoforte e che viene vissuto dalle singole artiste in modo del tutto personale e singolare. Ad esibirsi per prima è stata la pianista Giulia Russo. Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali ha tenuto svariati concerti per importanti associazioni concertistiche, riscuotendo lusinghieri consensi di pubblico e critica. Dopo aver conseguito il compimento inferiore con il massimo dei voti attualmente frequenta il VI corso presso l’Istituto Musicale di Studi Superiori Vincenzo Bellini di Catania, sotto la guida della professoressa Maria Schillaci. Ascoltando i brani di R. Schumann e F. Chopin da lei eseguiti con una tecnica perfetta è impossibile non rimanere rapiti dalla sua interpretazione e dalla magica alchimia che si respira nella sala: la musica diventa una danza che vede come ballerina la pianista che si lascia portare tra le braccia del pianoforte passando per luoghi incontaminati in un viaggio toccante fino in fondo all’anima.

La seconda parte del concerto ha visto come protagonista la pianista Mirea Zuccaro che ha intrattenuto il pubblico suonando brani di W. A. Mozart, D. Scarlatti e F. Liszt, regalando meravigliosi momenti ricchi di stupore per gli ascoltatori,colpiti dalla vitalità e dalla forza della sua esecuzione. Nata a Catania nel 1999 Mirea Zuccaro ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di quattro anni,esibendosi in pubblico per la prima volta all’età di cinque. Formatasi alla scuola del professore Giuseppe Cantone presso l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania, è stata premiata in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ottenendo numerosi primi premi. Dopo aver superato l’esame di compimento inferiore di pianoforte con il massimo dei voti e la lode, frequenta attualmente il VI corso. Ascoltando la sua interpretazione è inevitabile non provare stupore. Stupore non tanto per l’incredibile bravura (e per la giovane età), quanto per lo spirito con il quale l’artista si relaziona col pianoforte: un’intrepida vivacità che si fonde in un tutt’uno con la maturità. Come un pilota di caccia professionista Mirea ha regalato superbe acrobazie musicali ad un pubblico incredulo davanti alla tenacia e all’amore che è stato sprigionato da “frizzanti sfumature di suono”.

Un amore sia per Giulia che per Mirea, pieno di dolcezza,passione,vitalità e allegria,basato però sulla seria e matura conoscenza reciproca tra l’artista e lo strumento. A completare la bellezza e la magia della serata, la sala concerti del negozio Tuttomusica di Giarre, gentilmente concessa dal signor  Salvatore Caltabiano. Storie d’amore che le due giovani pianiste hanno voluto condividere col pubblico, fino ai momenti dei bis tanto richiesti. Storie ricche di impegno, costanza, ma soprattutto di poesia, scritte sulle note dei tasti del pianoforte, come spiega il direttore artistico della rassegna, Margherita Aiello, in una perfetta fusione di tecnica e fantasia.

Elena Cammarata

Redazione l’Alba