“Im-possibile con-tatto?” di Arcangelo Gabriele Signorello
Il libro, una raccolta di poesie, è stato presentato in un palmento di Massannunziata
Nella splendida sede della Delegazione Comunale di Massannunziata (Mascalucia – CT), ricavata all’interno di un vecchio palmento, s’è svolto sabato 14 aprile la presentazione del volume “Im-possibile con-tatto?”, del poeta siciliano Arcangelo Gabriele Signorello.
L’incontro, moderato dalla giornalista Grazia Calanna, ha visto la presenza di un folto e attento pubblico, ed è stato introdotto dalla prof.ssa Luisa Spampinato, che ha letto l’intervento di Arcangelo Signorello, che ha voluto ricordare padre Giuseppe Padalino, “la cui eredità culturale spero non venga dispersa del tutto”, e il giovane artista mascalucese, Vito Sambataro, in arte Ryan, “a cui ho dedicato questa raccolta di poesie”.
Molto interessanti sono stati gli interventi dei relatori, del prof. Gaetano Giaquinta, del dott. Pasquale Musarra e del prof. Nino Sanfilippo.
A leggere le poesie di Arcangelo sono state personalità di notevole valore artistico e culturale, Gigliola Reyna Cutrufelli, Adriano Aiello, Pasquale Platania, Mario Re.
Nel corso della serata sono intervenuti il prof. Domenico Grasso, membro del Direttivo Provinciale Catanese dell’AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi) e componente dell’èquipe trapianto di cuore della Cattedra di Cardiochirurgia dell’Università degli Studi di Catania, e lo scrittore e giornalista, Toto Roccuzzo.
«Fabrizio De Andrè, citando Benedetto Croce, – ha dichiarato Signorello –affermava che fino ai diciotto anni tutti scriviamo poesie ma dopo quest’età solo due categorie di persone continuano a scriverle: i poeti e i cretini. Io ho la sfacciataggine di infischiarmene di essere considerato un cretino e continuo a scrivere come se non avessi ancora raggiuntola maggiore età. Dopo i lunghi anni di sacrifici per uscire dal silenzio più assoluto, il mio interesse principale resta quello di avere un motivato e curato interscambio con il mondo esterno e la presente pubblicazione mi rende felice perché è la dimostrazione che almeno con l’Editore il contatto c’è stato. Mi auguro, anzi, che tante altre persone si lascino contagiare da questa epidemia. Ho incominciato scrivendo poesiole d’amore, forse troppe ma orgoglioso di averle scritte. Poi, man mano, la mia attenzione si è fermata sul mondo che mi circonda e ho incominciato a dipingere e fotografare i fatti parlando comunque sempre d’amore anche quando mi mostro molto arrabbiato. E’ stato proprio l’incontro con la poesia a smascherare la mia vera identità di uomo. La poesia permette di manifestare con energia e determinazione i sentimenti anche più nascosti che sono prigionieri dentro la nostra anima».
Arcangelo Gabriele Signorello, nato a Mascalucia (CT), il 21 maggio1971, hapubblicato i seguenti libri: “Come un bambù” (poesie, favole, riflessioni), editore A.R.C.A. di Mascalucia (Catania), prima edizione 1988, seconda edizione 2001, ottenendo un grande successo di critica e di pubblico ed una “menzione speciale” al Premio Letterario Nazionale “Nino Martoglio” di Belpasso (CT), XII edizione 1998; “Ad un passo dal cuore” (Il Testimone editore), una raccolta di poesie curata dal Comune di Ficarazzi (PA), in edizione fuori commercio, presentata in occasione del Premio Letterario “Giulio Palumbo”, 3° Edizione 2003/04; “Scavando Emozioni”, una raccolta di poesie, prima edizione2006. Haricevuto, inoltre, molti riconoscimenti e premi speciali da vari enti pubblici e privati, tra i quali “l’Ecole secondaire des sources – Lake Dollard des Ormeaux” del Quebec (Canada).
Angelo Battiato
Dom, Apr 29, 2012
Cultura